Un po’ di colore!
In questo articolo cercheremo di fare un po’ di chiarezza riguardo le caratteristiche del mantello della Frisona Italiana.
La variante bianco-rossa del mantello è, infatti, una caratteristica estetica molto ricercata, ma la sua ha natura recessiva rende il gene responsabile della colorazione del pelo difficile da mantenere all’interno della mandria.

Il gene RED nella razza Frisona

La colorazione del mantello della Frisona può essere di due tipologie: il colore più frequente è la pezzatura bianca e nera, mentre quella rossa e bianca, seppur molto apprezzata, è più rara.

La pezzatura rossa nel mantello della Frisona è meno comune perché il gene che definisce questa caratteristica segue le regole dei caratteri mendeliani ed è di natura recessiva. Questo significa che il colore rosso, per verificarsi, deve essere presente in entrambi gli alleli che determinano per la colorazione del mantello (condizione di omozigosi).

Dunque, definito N l’allele che caratterizza per il colore nero e r l’allele che caratterizza per il colore rosso, le varianti genotipiche potranno essere tre:

  • NN, omozigote dominante: fenotipicamente, il bovino presenterà pezzatura bianca e nera;
  • rr, omozigote recessivo: fenotipicamente, il bovino presenterà pezzatura bianca e rossa;
  • Nr, eterozigote: fenotipicamente, il bovino presenterà colorazione bianca e nera (tra N e r domina N, mascherando l’effetto di r). Ma, se accoppiato con un altro individuo rr o Nr, potrà avere progenie dal mantello bianco e rosso, in percentuale di probabilità variabile.

Le sorprese della genetica: il gene Rosso Dominante

Per la prima volta, nel 1980 in Canada, nacque una vacca dal mantello rosso, Surinam Sheik Rosabel Red. Nessuno dei genitori di Rosabel erano portatori del fattore rosso. Inoltre, Rosabel ebbe 30 figli, metà dei quali nacquero rossi.

Gli studi successivi riuscirono a dimostrare che questa variante genetica era totalmente indipendente da quelle che regolavano il fattore rosso tradizionale. Infatti, il gene rosso tradizionale nella Holstein si trova nel cromosoma 18, mentre il gene rosso manifestato da Rosabel Red si trova nel cromosoma 3 e, fortunatamente, è di natura dominante.

In seguito, ricerche più approfondite dimostrarono che il gene Rosso Dominante, detto anche VRC è causato da un gene che interrompe la sintesi di MC1R (Melanocortina Recettore 1), impedendo al gene nero di dominare.

Surinam Sheik Rosabel Red è stata una vacca fortunata: una mutazione genetica avvenuta in maniera casuale nel cromosoma 3 del gamete femminile prodotto dalla madre le ha permesso di tramandare una variante completamente nuova!

Tutti gli animali VRC esistenti al Mondo discendono da Rosabel Red e, essendo il gene Variant Red dominante, selezionare animali con gene Rosso Dominante sarà, quindi, più facile rispetto alla selezione del gene del mantello rosso tradizionale, che è recessivo.

Da un toro o vacca VRC, infatti, la possibilità di avere vitelli rossi è del 50% fin dalla prima generazione. Se, invece, il gene Variant Red è omozigote, indicato con VRS, i vitelli rossi saranno il 100%. In alcuni casi, gli animali caratterizzati da questa variante vengono identificati dal suffisso DR1 (Dominant Red) se portatori eterozigoti, DR2 se portatori omozigoti.

Se il gene VRC è presente, l’animale sarà rosso anche se non presentano il fattore RED tradizionale. Alcuni allevatori hanno notato che l’intensità del colore rosso VRC, può variare da animale ad animale.

Surinam Sheik Rosabel Red, la vacca dalla quale deriva la mutazione del gene VRC

Bibliografia

  • Canadian Dairy Network, Researches Identify the “Dominant Red” gene in Holsteins, 2013
  • Maddrell, Red… But not as we know it, The Journal – Holstein UK, 2011
  • T.L. Lawlor, P.M. VanRaden, D. Null, J. Levisee, B. Dorhorst, Using haplotypes to unravel the inheritance of Holstein coat color – Holstein USA